dDotDNA ha guadagnato numerosi riconoscimenti in campo internazionale, grazie al suo potere deterrente e all'efficace mix di tecnologie che lo rendono possibile.
What Car? È la più autorevole testata automobilistica del Regno Unito. Ogni anno la redazione sottopone a test tutti i principali prodotti disponibili, discutendone le conclusioni con Polizia ed esperti dell’industria. dDotDNA è stato votato come il prodotto migliore a livello di deterrenza e si è aggiudicato l’ambito riconoscimento.
What Car? Security Award for 2005
I dDotDNA possono essere applicati virtualmente a ogni componente di veicolo. Questi microdot rendono estremamente difficile ai ladri il cambio di identità dei veicoli rubati o l’utilizzo di parti proveniente da un altro veicolo o altri veicoli, allo scopo di “rigenerare” un veicolo rubato. Nell’ambito della tecnologia più avanzata, i dDotDna rappresentano un impegno significativo e dimostrano la nostra intenzione di adottare i migliori sistemi di deterrenza.
Nick Senior, General Manager Subaru Australia
Le Forze di Polizia promuovono la marchiature delle parti del veicolo in tutte le loro forme e ovviamente, questo sistema (dDotDNA) è a spruzzo, di conseguenza ci sono davvero poche parti del veicolo che lo spray non possa raggiungere.
David Ryan, Responsabile della Squadra Veicoli Rubati, Metropolitan Police (London)
Quello che abbiamo visto oggi è il DNA per i veicoli; su un veicolo vengono spruzzati 10.000 microdot... e queste informazioni che saranno trasmesse alla Polizia, prima di ora non erano mai state disponibili.
L.A. Burden, Royal Canadian Mounted Police, Chilliwack, BC, Canada
Quello che abbiamo visto oggi è il DNA per i veicoli; su un veicolo vengono spruzzati 10.000 microdot... e queste informazioni che saranno trasmesse alla Polizia, prima di ora non erano mai state disponibili.
Mr Paul Whelan, NSW Australia Ministro della Polizia
Riteniamo che il prodotto dDotDNA costituisca l’avanguardia della nostra battaglia contro i prodotti falsi e per questo abbracciamo questa unica tecnologia straniera.
Xing Kai CAO, Commissario e Generale di Corpo d’Armata Ministero della of Publica Sicurezza
Identification Technologies di Issaquah (USA), il distributore dDotDNA più antico degli Stati Uniti, ha ricevuto il riconoscimento "2005 Presidents Award from the International Association of Marine Investigators (IAMI), durante la loro recente convention. Il premio riconosce a Identification Technologies un costante impegno verso le forze dell’ordine di Stati Uniti e Canada, a supporto della promozione del concetto di identificazione di massa per le imbarcazioni mediante la tecnologia dDotDNA.
A Mighty Dot, la controllata per il Regno Unito di DataDot Technology, è stato consegnato il duplice riconoscimento Gold Medal sia per la sicurezza automobilistica che per quella casalinga, in occasione della fiera Securex 2005, tenutasi a Poznan, in Polonia. Questo grande evento sulla sicurezza richiama oltre 50.000 visitatori e non è mai accaduto prima che il medesimo prodotto si affermasse in due differenti categorie.
dDotDNA si è aggiudicato il riconoscimento come “Prodotto Nuovo ed Innovativo”, assegnato dalla Federazione Australiane delle Industrie Acquatiche (AMIF). L’AMIF è l’organo che rappresenta il settore commerciale leggero e ricreativo e le Industrie di prodotti acquatici associate. Essa è responsabile dell’implementazione di iniziative nazionali, interne, delle strategie di esportazione e dei programmi di cooperazione – se ritenuti appropriati, di concerto con il Governo - indirizzati a generare una forte crescita economica e sostenibili opportunità di impiego.
"Tra le prime case automobilistiche che utilizzarono dDotDNA, BMW e Subaru [...] I furti su BMW e Subaru in Australia diminuirono del 90% mentre si impennava il tasso di recupero delle vetture rubate."
Security Award for 2005.
dDotDNA è stato votato come il prodotto migliore a livello di deterrenza e si è aggiudicato l’ambito riconoscimento.
"Di sistemi antifurto se ne sono visti di tutti i generi e sembrerebbe proprio impossibile inventare qualcosa di nuovo. Eppure l’autraliana (ora anche in Italia) DataDotDNA l'ha fatta. [...] Il prodotto si applica senza problemi"